Stanza numero quattro

Apre finestre questa casa
di mattone rosso
sull’erba fiorita,
alberi uno d’ogni specie
e due altalene
per grandi e bambini
tracce di qualche nevrosi
nel contorno degli occhi
e poi nient’altro
anche la rasatura rinfoltisce
e la rabbia si placa

s’è lavorato con tenacia
alle pareti e alla terra,

ora abbiamo il raccolto:
frutta vino
e pani levigati
insieme alla coscienza
nel corso dei giorni

e una piccola pace,
sorella minore
delle nostre battaglie (1996)

Questa voce è stata pubblicata in scritti personali e contrassegnata con , . Contrassegna il permalink.