Archivi tag: versi insaturi

Stanza numero dieci

Tutto consuma nella sua cucina, cibo scrittura e il mito dei corpi ragazzi pelle d’altri colori e occhi lontani ama comunque, nelle sere coperte dalle stelle di campagna e deserto da lì al Mediterraneo a teatro è una voce di … Continua a leggere

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Stanza numero nove

E’ passata la macchina che strappa ogni frutto e lo butta nel gelo, per fortuna non tutto risucchia questo ti dico: non finire nel tubo dell’aspiratore, forse in un sogno troveresti mani buone e sicure occhi senza un inganno e … Continua a leggere

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Stanza numero otto

Quello stringersi insieme nelle scampagnate estive il parlare accessorio e la scarpata oltre il recinto di legni cosa portavano al cuore dal contorno di pelle e di abiti leggeri un respiro che torna all’inizio: dietro la casa anni cinquanta un … Continua a leggere

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