Archivi tag: versi insaturi

Stanza numero diciannove

Materassi accostati nella stanza degli ospiti per un terremoto, quando ci fu la guerra continuarono i giochi? quarantena nella casa vicina al confine di campagna, si arrivava spingendo un carretto niente bambole, dici, solo cani galline e lavori pesanti al … Continua a leggere

Pubblicato in scritti personali | Contrassegnato , | Lascia un commento

Stanza numero diciotto

Tre parchi di acque minerali sotterranee per tre malattie differenti necessità del passo rabdomante e uno scorrere sordo, cristallino se trabocca alla luce cura per l’anima secca nei tessuti più intimi si sublima nel rito termale con vista sul Danubio … Continua a leggere

Pubblicato in scritti personali | Contrassegnato , | Lascia un commento

Stanza numero diciassette

Dura la disciplina che ignora aspettative e ti espone alienato dopo un’altra nascita, col timore del freddo e del vento dentro maglie di ferro rinforzate da correzioni e riserve ma verrà un’esplosione dal fondo a dilaniare ogni trama, a scalmanarti … Continua a leggere

Pubblicato in scritti personali | Contrassegnato , | Lascia un commento