Stanza numero dodici

Non avere progetti, neanche
una risalita alla sorgente dell’Ambro
dopo un ricovero breve

ma non è malattia
quel languore che la nonna
scaccia con siringhe bollite
una volta sposato
non ci penserai più

mangi gli gnocchi al semolino
ripassati nel burro
mentre il giorno è più chiaro
e il bosco libero dal malefizio

non sarà l’ombra a chiuderti
i giorni, con un laccio
prosegui e poi strattoni

non avere progetti, neanche
un taglio di legna
o un incontro di spalle,
né semina né raccolto (1996)

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