Mentre passa

Scorrono i giorni
dell’inverno acuto
come un grido sottile
che spalanca l’aria
e frantuma gli orecchi

giacciono solitari nelle melme
di colline in fila
e nei fossati aperti
fin dentro la campagna
di grano,
promessa che nasconde promessa

e poi svela, quando si tronca
l’ultimo albero sotto una fionda
di vento e piano si addormenta
ogni punto di foglia

non me ne voglia chi crede
nella neve, nel passo
inesorabile di altri migratori
e del cielo che aggiorna
in una luce livida

sembra tutto più chiaro
a loro e non a me
che stringo gli occhi
dentro un buco di porta:

è una stagione morta
che vedo, mentre passa
e non guarda

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